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Skradin è
un bel posto, ma per noi è ora di ripartire:
ripassiamo sotto il famoso ponte
,
all'altezza del forte
issiamo le vele e le cazziamo con forza brutale
e raggiungiamo un bella baietta
dove attenderemo l'ora di ripartire per la notturna. Nell'attesa, visto che
non ci permettono di accendere il fuoco per cuocere la carne (ma ci arrangeremo
lo stesso), ci concediamo un dolcetto CON LA PANNA MONTATA!!! Trattasi del contenuto
di un vasetto che, per la nostra scarsa conoscenza del serbo-croato, era stato
ritenuto yoghourt. Invece era panna, e a bordo avevamo una piccola frusta.
Un po'di vita di società,
poi si rigoverna
e siamo pronti a partire.
Ebbene sì, visto che dobbiamo attraversare un braccio di mare facile e poco interessante, lo faremo di notte per guadagnare tempo e per provare quella fantastica emozione che dà il navigare sotto le stelle. Questa notte, poi, non c'è luna e siamo nei giorni di San Lorenzo: lo spettacolo delle stelle cadenti in mezzo al mare sarà certo magnifico!